Assisi


Basilica di San Francesco

La chiesa di S.Francesco sorge oggi là dove il Santo aveva scelto di essere sepolto, nella zona di Assisi che nel medioevo era nota come “colle dell’inferno”, ovvero il luogo che in quell’epoca era destinato alle esecuzioni pubbliche. L’edificio è oggi composto da due chiese sovrapposte, quella superiore ha aspetto gotico, luminoso e slanciato , quella inferiore invece, a cui si accede attraverso un portale gotico del 200, è bassa ed austera. Qui l’interno ad una navata con transetto ospita gli straordinari “affreschi allegorici” di Giotto, la “Madonna Angeli e San Francesco” e i “Cinque Santi” di Simone Martini, gli “Episodi della vita e della passione di Cristo”, la “Madonna e Santi” e le “Stigmate” di Lorenzetti.

Chiesa di Santa Chiara   Chiesa di Santa Chiara

La chiesa di Santa Chiara di Assisi viene costruita in stile gotico italiano fra il 1257 ed il 1265, lungo l’asse viario che collega Porta Nuova a S.Francesco. La basilica di Santa Chiara di Assisi, realizzata con la tipica pietra rosa estratta dalle cave del Monte Subasio, contiene preziosi affreschi risalenti al periodo che va dal XII al XIV secolo. Nella I cappella a destra lungo l’unica navata di Santa Chiara di Assisi, terminante in transetto e abside poligonale, si può ammirare il Crocifisso, che secondo la tradizione, avrebbe invitato S.Francesco nella chiesa di S.Damiano a “rifondare la Chiesa”.

Piazza del Comune

E’ il centro della città, il fulcro della vita sociale, culturale e politica di Assisi. Ben curata (come d’altra parte è tutto il centro storico) i suoi palazzi sono stati testimoni, durante i secoli di tutte le vicende cittadine.

La Rocca Maggiore

Documentata per la prima volta nel 1174, la Rocca era stata costruita come castello feudale tedesco. Federico di Svevia, il futuro imperatore Federico II vi passò alcuni anni della sua infanzia (fu infatti battezzato ad Assisi nel 1197, all‘età di tre anni), affidato alle cure di Corrado di Urslingen.
Un anno più tardi, durante un‘assenza di Corrado, durante dei moti popolari indipendentisti, la Rocca fu distrutta dagli Assisani. Soltanto nel 1367 il Cardinale Albornoz la ricostruì riutilizzando le mura merlate esterne occidentali e parti delle mura interne.

Basilica di Santa Maria degli Angeli

La Basilica sorge nella pianura che si apre ai piedi del colle di Assisi a protezione della Porziuncola, dove San Francesco avrebbe fondato il primo nucleo dell’Ordine dei Frati Minori nel 1209 e della cappella del Transito dove il santo morì il 3 ottobre 1226. La chiesa viene realizzata su ordine di Papa Pio V in 110 anni a partire dal 1569 d.C. su progetto dell’architetto Galeazzo Alessi e con la consulenza, fra gli altri anche del Vignola. L’attuale aspetto della chiesa di Santa Maria degli Angeli è dovuto alle varianti in corso d’opera per la realizzazione del campanile intorno alla fine del XVIII secolo, agli interventi del 1832, resisi necessari dopo un terremoto ed alla riedificazione della facciata su progetto di Cesare Bazzani fra il 1924 ed il 1930.
La basilica ospita alcuni affreschi di F Appiani del 1757 e nelle cappelle dipinti del ‘600 di Pomarancio, Giorgetti, Sermei Salimbeni e dei fratelli Zuccari.